Storico risultato per il Montecchio Juniores che, dopo aver sfiorato la vittoria del Campionato regionale Figc, si qualifica comunque nel novero delle migliori squadre della regione, conquistando il diritto di disputare l’anno prossimo la categoria Elite.
L’artefice di tutto questo, alla guida di un gruppo fantastico, è senz’altro Luca Padula, ormai l’uomo dei miracoli in casa Montecchio visto che, dopo essere stato prima il vice prima a Siligardi, poi di Paganelli in prima squadra, ha sostituito quest’ultimo portando a casa 7 punti nelle ultime tre gare, tali da garantire la permanenza del Montecchio in Promozione. Parallelamente, essendo in primis l’allenatore della Juniores, ha portato i suoi ragazzi allo strepitoso risultato di raggiungere l’Elite.
“Sono al settimo cielo – spiega il tecnico Luca Padula – perché ad inizio stagione non si pensava certamente che la stagione evolvesse in questo modo. Quando ci siamo ritrovati il 16 agosto nessuno pensava che avremmo disputato un campionato del genere, raggiungendo un obiettivo così ambizioso, il miglior traguardo raggiunto negli ultimi anni dagli Juniores del Montecchio. I ragazzi hanno portato a termine un percorso incredibile di crescita costante e si sono avvero meritati tale successo. Mi dispiace solo che per un misero punto siamo arrivati settimi alle qualificazioni per la fase finale valida per l’assegnazione del titolo, visto che a passare al turno successivo sono state le prime sei. Per quanto riguarda la Promozione, invece, il 9 agosto scorso, quando siamo partiti, gli obiettivi erano forse diversi, ma abbiamo avuto tanti problemi e i 7 punti realizzati nelle ultime tre gare ci hanno permesso di rimanere in categoria, evitando i play out”.
Qual è stato il grande merito della Juniores?
“Il forte legame che si è creato tra i ragazzi e che ha formato un gruppo che ho visto crescere nel tempo, un gruppo che ha saputo creare anche una forte complicità con noi dello staff e con gli stessi dirigenti. Abbiamo vinto tante partite anche e soprattutto grazie a questa voglia di stare assieme e di aiutarci, visto che i sabati negativi sono capitati a tutti, ma noi, come gruppo, abbiamo sempre avuto la forza di gettare la gamba al di là dell’ostacolo”.
Tra l’altro, grazie a questa crescita, siete riusciti a valorizzare anche tanti ragazzi in Promozione…
“E’ assolutamente così. Oggi il Montecchio può dire, senza il timore di essere smentito, di avere tanti giovani davvero forti, molti dei quali si sono ritagliati spazi importanti in Promozione, tant’è che è nostra precisa intenzione puntare su di loro per il futuro della prima squadra. Di questo bisogna ringraziare la società che ha sempre avuto questa vision, investendo sul ragazzi di casa propria”.
I traguardi non sono però finiti, visto che siete ancora in lizza per il Cavazzoli…
“Sì, stiamo facendo bene, quindi non ci resta che continuare così”.
Hai già pensato all’anno prossimo. Continuerai ad allenare entrambe le categorie?
“Non lo so. Per ora ci godiamo questo momento, concludiamo il Cavazzoli, che vorrei continuassimo a vivere da protagonisti, poi ci metteremo seduti a fare due chiacchiere a parlare del nostro futuro”.