US Montecchio Femminile: allieve e under 13 al via!

E’ iniziato l’anno scorso e pian piano i numeri stanno crecendo. Il Montecchio raddoppia e manda in campo le prime due squadre di calcio femminile della propria storia. Il Progetto del “calcio in rosa” è nato l’anno scorso, quando ai nastri di partenza c’erano 13 giovani atlete, di varia età, un numero che, nel corso dei mesi – visto l’ottimo lavoro svolto sul campo dagli allenatori e a livello gestionale dalla dottoressa Rossana Marin, responsabile del settore femminile – è costantemente cresciuto, tanto da arrivare alle oltre 20 giocatrici di oggi, con evidenti possibilità di crescere nelle settimane a venire.

Il Montecchio, ora, ha quindi tesserato le Allieve, nate negli anni 2009 e 2010 e l’Under 13, con le ragazze nate nel 2011, 2012 e 2013, oltre ad alcune bimbe piccole nei Pulcini/Primi calci.

Le ragazze sono state iscritte tutte ai campionati del Centro Sportivo, con le Allieve che hanno iniziato la loro avventura domenica 8 ottobre, debuttando al D’Arzo di Montecchio, in attesa del nuovo sintetico del Notari, dove il settore femminile si allenerà e disputerà le gare casalinghe, battendo il PGS Smile col risultato di 6-2, mentre le U13 hanno giocato a Langhirano perdendo 5-2, ma vincendo senz’altro la partita a livello di umore e passione, orgogliose di aver dato il massimo.

Le calciatrici giallorosse vengono seguite nello specifico da mister Raffaele Caruso, laureato in Scienze dell’educazione e della formazione e dal dirigente accompagnatore Maurizio Iazzetta, il tutto sotto l’egida della dottoressa Rossana Marin, che sta facendo un lavoro eccellente sotto tutti gli aspetti, che coordina tutta l’area femminile sponsorizzata interamente dall’azienda Klaas All Italy. 

“Il gruppo è molto unito e le ragazze si allenano tutte assieme – spiega la dottoressa Rossana Marin – Ci tengo a sottolineare infatti che le atlete dell’Under 13, nell’ultimo fine settimana, sono andate a vedere la partita delle Allieve, dando loro grande carica. Il vivere questa avventura all’unisono, a livello pedagogico, è importantissimo sia per le più grandi che per le più piccole e insegna ad ognuna di esse a vivere lo sport, le vittorie e le sconfitte in modo corretto. Il progetto sta evolvendo molto bene: è nato da poco ed è tutto da costruire, ma ciò che stiamo vedendo ogni giorno ci fa capire che siamo sulla buona strada e quindi continueremo a dare tutto”.